Il Green Deal europeo o Patto Verde europeo è un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l’obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.
Sarà inoltre presentato un piano di valutazione d’impatto per innalzare ad almeno il 50% l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell’UE entro il 2030 e verso il 55% rispetto ai livelli del 1990. L’intenzione è quella di rivedere ogni legge vigente in materia di clima e, inoltre, di introdurre nuove leggi sull’economia circolare, sulla ristrutturazione degli edifici, sulla biodiversità, sull’agricoltura e sull’innovazione.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che il Green Deal europeo sarà per l’Europa “come lo sbarco dell’uomo sulla Luna”, poiché questo patto renderebbe l’Europa il primo continente ad aver raggiunto la neutralità climatica.[5] Frans Timmermans è stato nominato da Von der Leyen vicepresidente esecutivo della Commissione europea per il Green Deal europeo. Il 13 dicembre 2019, il Consiglio europeo ha deciso di mandare avanti il piano con una clausola di non partecipazione per la Polonia.[6] Il 15 gennaio 2020 anche il Parlamento europeo ha votato a favore dell’accordo, con la richiesta di obiettivi più ambiziosi.[7]
Indice
- 1Obiettivi
- 2Settori politici
- 3Le ragioni del Green Deal europeo
- 4Cronologia
- 5Storia delle opposizioni al Green Deal europeo
- 6Controversie
- 7Piano di ripresa in seguito alla crisi del coronavirus
- 8Note
- 9Voci correlate
- 10Collegamenti esterni
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